Stasera a Villasanta niente vento per l’ultima seduta prevista nella settimana di scarico. I tendini non fanno più molto male e le 4 notti di sonno tranquillo della principessina mi hanno permesso di recuperare energie.
Dopo un accurato riscaldamento calzo le chiodate e mi preparo per affrontare il test di verifica: un 500 e un 250.
Parto per il 500 con l’obiettivo di abbassare la miglior prestazione stagionale che è 1’21”.
Calcolo di passare ai primi 100 in 17″ e poi via in progressione, se ne ho. Specchio mi urla “... 16″4, va benissimo!“, ed io mi sento benissimo, mi sembra di passeggiare amabilmente. Mi rilasso, distendo le gambe in scioltezza e ai 150 metri dall’arrivo mi accorgo di avere energie da vendere. Cambio passo violentemente e chiudo in 1’18” netti, con la sensazione di poter fare meglio. Ho comunque limato 3″ dal personale di stagione e dunque va benissimo così.
Dopo 12′ di recupero, parto per il 250, mi sembra di impostarlo lento, ma sento che sono composto fino alla fine, e spunta 32″80, migilorato di un secondo e mezzo il vecchio personale sulla distanza. UAU!!!
Sto bene, non ho voglia di andaremene a casa, vedo Jack, un ragazzino velocista (classe ’92, quasi vent’anni in meno… sigh!) che fa alcune ripetute brevi. Decido di fargli compagnia su un 80mt, anche se pare molto più veloce di me, vabbè mi sarà comunque da stimolo.
E invece sul traguardo lo lascio indietro diu qualche metro, siglando 9″7 cioè quasi il miglior tempo di quest’anno, ottimo perchè ottenuto dopo aver corso ripetute lattacide.
Che dire, la settimana di scarico mi gasa da morire e mi ridona le energie fisiche e mentali.
Stanotte non ho sonno, ho l’entusiasmo che mi scorre nelle vene.
Alla prossima