Dopo aver passato martedì mercoledì giovedì e venerdì in fiera non rimane molto tempo né energie per fare sport.
Oltre che alla fiera il mio fisico resiste anche ad un colossale acquazzone preso in moto nella giornata di mercoledì sia all’andata che al ritorno, con tangenziale a tratti allagata e visibilità praticamente azzerata. Resiste anche ad una cena di lavoro il giovedì, in un ristornate in che per me invece era proprio out, ma che mi blocca fino all’una di notte.
Sabato, finalmente, rinasco.
Non prima delle 14 però, quando di corsa armato di una compagnia insolita – la principessina in bicicletta – mi sparo il percorso rosso del Parco di Monza, chiudendolo sotto i 50′, laddove il nuotatore Alessio è sceso da 57′ a 54′.
E stamattina finalmente essendo arrivati i rulli – vecchi di vent’anni – mi piazzo sul terrazzo e sotto la pioggerellina strasudo per 40′, bello.
Domani si torna in piscina, col programmino che mi ha preparato Alessio, pare l’obiettivo di giornata siano le 70 vasche.
Alla prossima